Saturday, April 14, 2007

Jazz Vocalist Dakota Staton, 76, Dies

by *Nate Guidry
*Pittsburgh Post-Gazette, April 12, 2007

Dakota Staton, an iconic Pittsburgh jazz vocalist who achieved international
fame, died Tuesday at Isabella Geriatric Center in New York after a lengthy
illness. Ms. Staton was 76.

Sharynn Harper, a spokesperson for Ms. Staton's brother, Fred Staton, said
Ms. Staton had been in declining health after suffering a triple aneurysm
several years ago.

Ms. Staton's last major performance in Pittsburgh was in 1996 when she
performed at the Hill House Auditorium as part of the Mellon Jazz Festival.

Born and raised in Homewood, Ms. Staton attended Westinghouse High School
and was a member of the famed Kadets, a swing band that played music ranging
from "String of Pearls" to Coleman Hawkins' "Body and Soul."

After cutting her teeth working with the Joe Westry Orchestra at several of
the bigger nightclubs in the Hill District, Ms. Staton moved to Detroit in
search of other musical opportunities.

In 1954, Ms. Staton recorded a single for Capitol Records and began a series
of highly visible concerts on the East Coast. Two years later, she was named
"the most promising jazz vocalist of the year" by the critics at Downbeat
Magazine. When her first album, "Late Late Show," appeared the following
year, it was hailed a classic.

In the mid 1960s, Ms. Staton moved to England.

"From England I ventured all around the world," Ms. Staton told the
Post-Gazette in a 1996 interview. "Most of the venues I played there were
for international audiences that spoke and understood English, like the
Intercontinental hotel chains and other places I worked. Many of those
people had never heard the blues, and I was an oasis for them. I imagine
some of them have never heard it since."

Saturday, April 07, 2007

Disney opens 'fairytale weddings' to gay couples

The Walt Disney Company has changed its policy to allow same-sex couples to have "fairytale weddings" at its US resorts.

Disney previously allowed gay couples to organise their own weddings or commitment ceremonies at rented meeting rooms at the resorts, but had barred them from purchasing its fairytale wedding package and holding the event at locations at Disneyland and Walt Disney World that are set aside specifically for weddings.

Disney Parks and Resorts spokesman Donn Walker said the change was prompted by "an inquiry from a guest that asked about this service".

"We are updating our fairytale wedding guidelines to include commitment ceremonies," Walker said.

"This is consistent with our policy of creating a welcoming, respectful and inclusive environment for all of our guests."

Disney had allowed gay couples to take part in its vow renewals program but excluded them from buying wedding packages by requiring a valid marriage license from California or Florida, which do not permit or recognise gay marriages.

Last month, gay Web site AfterElton.com criticised Disney for not allowing same-sex couples to participate in the fairytale weddings and honeymoons program.

Disney's fairytale wedding packages start at $US8,000 ($A9,770) and include a wedding planner, the ceremony, food and beverages, flowers and table decorations.

The "lavish wedding" option also includes a ride to the ceremony in the Cinderella coach, costumed trumpeters heralding the couple's arrival, and attendance by Mickey and Minnie Mouse characters dressed in formal attire.

Disney has come under fire from religious conservatives, including the Southern Baptist Convention, who have accused the company of promoting a gay agenda.

The groups, which lifted an eight-year boycott of Disney in 2005, had criticised the company for such corporate policies as giving health benefits to same-sex partners of employees, allowing "Gay Day" celebrations at its theme parks and airing a prime-time television show on its ABC network featuring openly gay comedian Ellen DeGeneres.

But Mr Walker has rejected the criticism.

"We are not in the business of making judgments about the lifestyle of our guests," he said.

"We are in the hospitality business and our parks and resorts are open to everyone."

Wednesday, April 04, 2007

Sto meglio

Nonostante ce la stiano mettendo tutta per distruggermi l'organismo,
oggi mi sento meglio. Ok, ok, stanno cercando di guarirmi, che nel
caso della Leucemia si puo' pure chiamare "salvare la vita". Ma
credetemi gli interminabili ricoveri, i continui effetti collaterali,
l'impossibilita' di lavorare....sono tutte concause che mi abbattono
sia fisicamente che moralmente.

Monday, April 02, 2007

This is just a trial

I'm in the hospital right now, with my mobile phone. I have leukemia
and I have to stay in the hospital for months...

Monday, March 26, 2007

Bagnasco contro i Dico "Inaccettabili e pericolosi"


<B>Bagnasco contro i Dico<br>"Inaccettabili e pericolosi"</B>

Monsignor Angelo Bagnasco

ROMA - Il disegno legislativo sulle unioni di fatto è "inaccettabile sul piano dei principi, ma anche pericoloso sul piano sociale ed educativo". Non usa mezzi termini il nuovo presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, per rilevare, davanti al consiglio dei vescovi, "la convergente, accorata preoccupazione espressa dai vescovi" in materia di Dico. "Personalmente - ha detto - posso solo dire che apprezzo quanto da parte cattolica è stato fatto, impegnandomi ad assumerlo e a svilupparlo". E, a proposito, fa sapere di essere favorevole alla manifestazione del "Family day".

Fedeltà al papa. Oggi pomeriggio, Bagnasco ha tenuto la sua prima prolusione al Consiglio episcopale permanente, e c'era grande attesa per quanto avrebbe detto. Le sue prime parole sono state una riaffermazione della fedeltà dei vescovi italiani al Papa e della continuità con la linea del cardinale Camillo Ruini, al quale ha chiesto "di non far mancare tutto il suo aiuto e tutto il suo consiglio, e di voler tra l'altro continuare a svolgere, con la competenza che gli è propria, quell'opera di animazione culturale che è stato un capitolo non irrilevante di tutta la sua vita sacerdotale".

La Nota sui Dico. Quanto al documento annunciato proprio da Runi prima di lasciare la guida della Cei, Bagnasco ha promesso che sarà di "serena, autorevole illuminazione". "Nell'attuale sessione del Consiglio Permanente - ha proseguito - metteremo a punto una 'Nota pastorale' che, ponendosi sulla stessa linea di ciò è stato fatto in passato in altre cruciali evenienze, possa essere di serena, autorevole illuminazione sulle circostanze odierne". Questo perché, ha ricordato Bagnasco, "è stata prospettata, come è pure noto, l'utilità che i vescovi dicano in questo frangente una parola meditata e impegnativa". E il presidente della cei si è anche rivolto ai media affinché "diano rilievo" al documento che i vescovi approveranno.

Difesa dei valori fondamentali. E facendo sue le parole di Benedetto XVI al Congresso dei vescovi europei, Bagnasco ha sottolineato che "appare sempre più indispensabile che l'Europa si guardi da quell'atteggiamento pragmatico, oggi largamente diffuso, che giustifica sistematicamente il compromesso sui valori umani essenziali, come se fosse l'inevitabile accettazione di un presunto male minore".

L'unione uomo-donna. E tra i valori essenziali, secondo Bagnasco, c'è "il matrimonio sacramentale", che "si iscrive nel disegno primigenio del Creatore: 'maschio e femmina li creò'. Disegno che noi siamo parimenti impegnati ad annunciare e servire". Malgrado il fatto che "il numero dei matrimoni celebrati con rito religioso va contraendosi. I nostri parroci concordano con noi nel voler fare le cose in modo sensato, ma questo rileva la serietà complessiva con cui la comunità cristiana si approccia alla famiglia, riconoscendo anzitutto al matrimonio cristiano il suo primato di grazia e di responsabilità".

Sì al Family day. "I vescovi - ha precisato l'alto prelato - non possono che apprezzare e incoraggiare la manifestazione del 12 maggio". Il cosiddetto Family day, indetto per riaffermare l'importanza della famiglia tradizionale.

La collegialità dei vescovi. Le scelte che saranno prese dalla Cei dovranno essere frutto "dell'esercizio della volontà collegiale": solo in questo modo la Conferenza episcopale rappresenterà efficacemente la "presenza pubblica della Chiesa".

Monday, March 12, 2007

Aussiebum

Consiglio a tutti di provare l'intimo AUSSIEBUM...incredibile!

Friday, March 09, 2007

cercano bisex

All'Università di Padova si sta svolgendo una ricerca sociologica volta a comprendere meglio la bisessualità. Si cercano persone che, volontariamente e anonimamente, collaborino allo studio.
Michele Breveglieri, laureato in sociologia alla Facoltà di Sociologia di Trento con una tesi teorica sulla bisessualità maschile, sta in questo periodo svolgendo un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Padova con un progetto di ricerca empirica, sotto la supervisione del tutor Prof. Renato Stella. L'oggetto della ricerca è la bisessualità come esperienza ambivalente.

Per condurre la sua ricerca Breveglieri sta intervistando persone che si definiscono bisessuali o che ritengano che l'esperienza sessuale e/o affettiva con entrambi i sessi sia stata, o sia tuttora, parte significativa e fondamentale della propria sessualità (la notizia è stata data qui).

Michele sta cercando persone interessate a farsi intervistare e a partecipare alla sua ricerca. Se siete interessati potete scrivergli a: michele.breveglieri@unipd.it

Sunday, February 25, 2007

Celebrazioni Carducciane

a cento anni dalla morte
CelebrazioniCarducciane

PROGRAMMA CELEBRAZIONI CARDUCCIANE

16 Febbraio - Comune di Santa Maria a Monte:-ore 9.30, presso Casa Carducci: Presentazione delle celebrazioni carducciane nel comunedi Santa Maria a Monte e degli altri comuni e province della Rete, alla presenza dell’autoreAntonio Possenti.

16 Febbraio - Comune di Pietrasanta:-ore 12.00, a Valdicastello: Cerimonia di commemorazione del centenario della morte delPoeta e scoprimento di un'incisione a cera su marmo statuario raffigurante il ritratto diCarducci, realizzata e donata dal Sig. Renzo Morganti di Valdicastello.

16 Febbraio - Comune di Castagneto Carducci:-ore 15.30: Sfilata della Filarmonica Comunale. Inaugurazione dei nuovi spazi del MuseoArchivio G. Carducci e del busto bronzeo del Poeta, a seguito di interventi di ristrutturazione edi manutenzione.-ore 16.00: Annullo postale, in collaborazione con il gruppo Filatelico, Cecina.-ore 17.30: Teatro Roma: Spettacolo “Traversando la maremma toscana “ con lapartecipazione dell’attore Alassandro Calonaci e musiche dell'Ensemble” G. M. Rossi”.2

5 Febbraio Comune di Pietrasanta:--ore 16.30 presso Centro Culturale Luigi Russo - Salone Dell'Annunziata: “Incontro conAldo Mola, autore del saggio “Giosue Carducci: scrittore, politico, massone”.

8 e 22 Marzo 19 Aprile Comune di Santa Maria a Monte-:-ore 20.30 - centro storico: “Le ribotte carducciane”, degustazione di prodotti tradizionalie tipici con letture in vernacolo pisano ricordando lo stile delle ribotte del Carducci.

9-10 Aprile Comune di Santa Maria a Montee-:-in occasione dell'annuale Festival d'Europa, allestimento di stand dedicato alle iniziativecarducciane del Comune di Santa Maria a Monte e degli altri comuni carducciani dellaRegione.-proiezione all'interno della Casa Carducci del video “Il dramma di Casa Carducci” chericostruisce la misteriosa morte del fratello del poeta, realizzato dall'Associazione Culturale"Viviteatro.”

9 Aprile - Comune di Santa Maria a Monte:presso Casa Carducci, a 150 anni dalla morte del fratello Dante:- ore 10.00: Presentazione della mostra “La famiglia Carducci a Santa Maria a Monte”.- ore 16.30: Presentazione della pubblicazione "La famiglia Carducci a Santa Maria a Montetestimonianze documentarie".

13 Aprile - Provincia di Livorno:-Convegno “Il Carducci, un conservatore eversivo” a cura dell'Amministrazione Provincialedi Livorno - Assessorato alla Cultura.

Aprile Carducciano - Comune di Pietrasanta:

13 Aprile e 20 Aprile:- ore 18.00, presso la Scuola Elementare a Valdicastello: Letture Carducciane.14 Aprile Comune di Pietrasanta- ore 16.30, presso Centro Culturale Luigi Russo - Salone dell'Annunziata: Incontro conMarco Veglia, curatore del libro “Giosue Carducci: letture del Risorgimento”

21 Aprile Comune di Pietrasanta-- ore 9.00, presso Centro Culturale Luigi Russo - Salone dell'Annunziata: Convegno"Carducci europeo"

20/21 Aprile: Week end di giornalisti nei luoghi carducciani della Toscana.“A TAVOLA CON CARDUCCI”: in alcuni ristoranti di Pietrasanta menù di ispirazionecarducciana con piatti tipici delle celebri ribotte.

15 Aprile Comune di Castagneto Carducci:-- ore 15.30, Teatro Roma: Premiazione del Concorso di poesie “Rimembranze” promossodall'Associazione Culturale Messidoro

20 Aprile - Comune di Castagneto Carducci- ore 10.00, Istituto Scolastico Comprensivo: Premiazione del concorso “Poesie dipinte”per i ragazzi delle scuole medie, promosso dall'Associazione Culturale Messidoro.

21 Aprile - Comune di San Miniato:- ore 17.00, Palazzo Migliorati: Presentazione ristampa anastatica, a cura di Matithyah,Servizi per l'arte del volume di G. Carducci “Le Rime, San Miniato, Tipografia Ristori, 1857”.

21 Aprile Comune di San Miniato:-- ore 21.00, Corazzano, Teatro Comunale Quaranthana: Lettura di Brani Carducciani

22 Aprile - Comune di Castagneto Carducci:- ore 21.30, Teatro Roma: Spettacolo teatrale “Un leone maremmano”,

21 Aprile - 1 Maggio Comune di Castagneto Carducci-,- Centro Civico di Bolgheri: Mostra di Arte e Design del metallo dello scultore MarioCappello, dal titolo”“D.O...C. Denominazione di Origine.. Cipresso

22 Aprile 6 Maggio Comune di Castagneto Carducci:-- “Carducci a tavola” Itinerari letterarigastronomici, nell'ambito della rassegnaenogastronomia “Castagneto a tavola”.3

4Maggio Comune di Santa Maria a Monte:-- Convegno sulla figura di Giosuè Carducci, uomo e poeta in Santa Maria a Monte e negli altricomuni carducciani, con la partecipazione della Provincia di Pisa e dell'Università degli Studidi Pisa.

5 Maggio - 19 Maggio Comune di Castagneto Carducci-:- Centro Civico di Bolgheri: Mostra “Paesaggi maremmani” a cura dell'AssociazioneToscana Arte.

10 Maggio Comune di Castagneto Carducci-:- San Guido: Presentazione del libro “Il Viale dei Cipressi. Storia poesia mito” di LucianoBezzini, nel corso dell'omonimo Convegno organizzato in collaborazione con la Provincia diLivorno, con la partecipazione di esperti CNR, ARPAT ecc..

22 - 27 Maggio Comune di Castagneto Carducci-:- Centro Civico di Bolgheri: Concorso fotografico sui luoghi carducciani, promosso dalComitato per Bolgheri.

27 Maggio Comune di Castagneto Carducci-:- ore 17.00, Bolgheri: Spettacolo “Paese in musica” straordinario dedicato a GiosuèCarducci.Giugno - Comune di Santa Maria a Monte:-Ciclo di letture di poesia e prosa carducciana e di incontri sul tema con la presenza diesperti e critici presso il parco letterario di Santa Maria a Monte dedicato a Giosuè Carducci.

10 Giugno - Comune di Castagneto Carducci:- ore 17.00, Luoghi carducciani: Spettacolo “Paese in musica” straordinario dedicato aGiosuè Carducci; consegna di un’opera in terracotta raffigurante il mezzo busto del Poeta,realizzata dagli allievi del corso di scultura del C.F.D.M.A. da inserire all’interno del MuseoArchivio.

16 e 17 Giugno Comune di Santa Maria a Monte-:- in occasione dell'annuale Piazza del Gusto, manifestazione enogastronomia conl'allestimento di stand per la valorizzazione dei prodotti del territorio di Santa Maria a Montee dei comuni limitrofi, in particolare della patata Tosca, prodotto principale; realizzazione diun menù tipico dedicato al Carducci presso l'Osteria della Tosca; e di un "percorsocarducciano", con visite guidate e animate a cura dell'Ass. Culturale “Viviteatro”.

1 Luglio Comune di Castagneto Carducci-:- Spettacolo “Traversando la maremma toscana” con la partecipazione dell'attoreAlessandro Calonaci e Musiche dell'Ensemble “G. M. Rossi

7 Luglio Comune di Castagneto Carducci-:- Bolgheri: Orchestra “I Fiati di Lucerna”, musiche di Wagner, ecc.a

27 luglio Comune di Pietrasanta: 51 Edizione Premio Carducci:-- ore 11.00 a Valdicastello: Commemorazione Nascita ed Inaugurazione Mostra di pittura diOrnella Tomei.- ore 18.00 Spazio Caffè della Versiliana: Cerimonia di assegnazione del Premio Carducci.

Luglio Agosto - Comune di Castagneto Carducci:- Rassegna “Sorsi di Libri” presentazione del carteggio “Mirabilis Jalapa” di AlessandroPetri, della raccolta “Castagneto e Carducci” curata da Ebe Serni e del saggio “GiosuèCarducci: scrittore, politico, massone”di Aldo Mola.

9 Agosto Comune di Castagneto Carducci:- ore 21.00 Bolgheri: Seminario “Il Carducci e le donne”. Nell'occasione sarà presentato ilsaggio sul tema realizzato dello storico locale Luciano Bezzini, alla presenza del Presidentedel Premio Carducci, Raffaello Bertoli.

Dal 16 al 31 Agosto Comune di Santa Maria a Monte:- presso Casa Carducci: “Interpretazioni a pelle: Carducci e le sue poesie” esposizione di 10mini raccolte di poesie del poeta realizzate utilizzando i materiali caratteristici dell'economialocale (pelle e cuoio).

15 Settembre - 15 Ottobre Comune di Castagneto Carducci-:- Mostra “I Nobel a Villa Nobel. Carducci e Deledda: una terra, un tempo, un mondo” a curadel Museo Diocesano di Brescia, con la collaborazione ed il patrocinio del Ministero per iBeni e le Attività Culturali.

7 Ottobre Comune di Santa Maria a Monte-:- ore 16.00: in occasione dell'annuale rassegna di teatro amatoriale “Anteprima Teatro”,realizzazione di uno spazio dedicato al rapporto tra teatro e poesia, con particolareriferimento alle poesie di Giosuè Carducci.

12 Ottobre Comune di Santa Maria a Monte-:- ore 10.00: “…all'ombra di un sogno fuggente” (Scritto e diretto da Franco Di Corcia jr)conferenza spettacolo sulle opere e poesie del Carducci per i ragazzi delle scuole medie,realizzata da “I Pensieri di Bò” in collaborazione con la compagnia “Quelli del Carducci”.

13 Ottobre Comune di Santa Maria a Monte-:- ore 21.00: presso l'auditorium dell'Istituto Comprensivo “G. Carducci”, spettacolo“…che è mai la vita?” (Testo e regia Franco Di Corcia jr) spettacolo teatrale liberamenteispirato alla vita e alle opere del poeta, a cura di "I Pensieri di Bò" in collaborazione con lacompagnia “Quelli del Carducci”

20 Ottobre Comune di Castagneto Carducci:-- Teatro Roma Convegno “Giosuè Carducci. Le dimore, le evasioni, le ribotte”, con la:presentazione dell’omonimo saggio dell’autore Luciano Bezzini, alla presenza del Presidentedel Premio Carducci, Raffaello Bertoli.

27 Ottobre - Comune di Pietrasanta- ore 17.00: Centro Culturale Luigi Russo Salone dell'Annunziata: Presentazione dei libri:“Il Carducci e le donne” e “Giosue Carducci. Le dimore, le evasioni, le ribotte” dell'autoreLuciano Bezzini, alla presenza del Presidente del Premio Carducci, Raffaello Bertoli.

Novembre -Comune di Castagneto Carducci:- “Ribotte carducciane”: cene a tema presso i ristoranti locali.Novembre - Comune di Santa Maria a Monte:- presso il Teatro Comunale: Premio di poesia “Città di Santa Maria a Monte” organizzatodall'ACSI di Pisa, con pubblicazione delle poesie dedicate a Santa Maria a Monte e a GiosuèCarducci.

3 Novembre Comuni di Santa Maria a Monte e di San Miniato-:- ore 16.00: Museo Casa Carducci: Convegno, “Giosuè Carducci. Le dimore, le evasioni, leribotte”, con la presentazione dell’omonimo saggio dell’autore Luciano Bezzini incollaborazione con i Comuni sede di Case carducciane. Al convegno è prevista, tra gli altri, lapartecipazione di rappresentanti della Casa Carducci di Bologna, di studiosi provenienti daiComuni toscani interessati e dell'Associazione Case della Memoria della Toscana.

4 Novembre Comune di Santa Maria a Monte-:- presso il Museo Casa Carducci: a 150 anni dalla morte del fratello Dante, Inaugurazionedella mostra permanente composta da 20 quadri e 5 disegni dedicati a Giosuè Carducci, adopera di Antonio Possenti.Dicembre Comune di Santa Maria a Monte-:- presso Casa Carducci: l'Accademia del Gusto presenta un ciclo di lezioni di cucina dedicataal Carducci ed al suo periodo storico con prodotti tipici del territorio.

1-9 Dicembre Comune di Santa Maria a Monte-:- in occasione della annuale Fiera del Libro per ragazzi, letture di poesie di Giosuè Carduccipresso la Biblioteca Comunale, la Biblioteca e l'Auditorium dell'Istituto Comprensivo.Altre iniziative previste dal:Comune di Castagneto Carducci

Febbraio-Marzo-Aprile-Ottobre-Novembre Comune di Castagneto Carducci-:Promozione di pacchetti turistici per studenti, con percorsi guidati ed itinerari carducciani,in collaborazione con l'Istituto Marco Polo di Cecina.Da Febbraio per tutto l’anno allestimento Tavolo Carducciano presso la Biblioteca Comunalea Donoratico.

Altre iniziative previste dal Comune di Santa Maria a Monte:- Ampliamento della Sezione di Letteratura Carducciana presso la Biblioteca Comunale.

Daniel Radcliffe nude!

“One weekend I was driving with a friend through the bleak countryside. We passed a stable. Suddenly he was reminded by it of an alarming crime, which he had heard about recently at a dinner party in London. He knew only one horrible detail, and his complete mention of it could barely have lasted a minute – but it was enough to arouse in me an intense fascination…”
Peter Shaffer

When the ground-breaking production of Peter Shaffer’s EQUUS premiered at the National Theatre on July 26 1973, its theatrical impact was unprecedented.

It was the most talked-about new play in London.

For the first time in over 30 years, a new production of EQUUS returns to the West End.
Alan Strang (Daniel Radcliffe) seems a normal, obedient 17-year old with a passion for horses. Then one night he blinds six horses with a hoof pick. What drove him to it? His life seems routine, his family loving, his pursuits harmless and yet he has been placed under psychiatric surveillance - an unresponsive patient who is woken each night by terrible nightmares. Only psychiatrist Martin Dysart (Richard Griffiths) seems able to grasp the answer to this psychological puzzle.
Richard Griffiths, whose incredible stage and screen career spans two decades and who this year won a Tony Award for his performance in the Broadway production of The History Boys, stars alongside Daniel Radcliffe, best known for playing Harry Potter in all four of the feature films based on J.K Rowling’s best-selling books.
This brand new production of Peter Shaffer’s Tony Award-winning play, directed by Thea Sharrock and designed by John Napier, demonstrates that this ground-breaking play is as relevant and shocking as it was when it was first performed over 30 years ago.
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Saturday, February 17, 2007

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Si fa presto a elencare gli elementi positivi del ddl governativo sulle convivenze, i Dico. 1) La proposta ha finalmente posto sul terreno politico un problema che il movimento non era mai riuscito, in quattro legislature, a far approdare nemmeno sulle vaghe spiagge delle commissioni parlamentari. 2) Si tratta di una proposta del governo, non di una semplice iniziativa parlamentare (di quelle ce n'è a decine, molto migliori). Il governo ha convenienza che il progetto venga discusso e divenga legge. Ciò non garantisce nulla, ma non potranno dirci che si tratta di una proposta come tante. Fiducia o non fiducia, Prodi e i suoi ministri ci si sono impegnati. Gli aspetti positivi finiscono qua.

Bastano, questi due elementi, perché ci si impegni a sostenerlo e cercare di farlo passare? Se il metro di misura dovessero essere le reazioni degli oppositori (gerarchie cattoliche e loro sudditi, esterni e interni alla maggioranza), si dovrebbe dire senz'altro di sì. Il progetto, inoltre, può essere migliorato, difficile peggiorarlo ulteriormente; più probabile che si tenti semplicemente di stopparlo, se i contrari non riuscissero a stravolgerlo (in particolare, a togliere il riconoscimento delle convivenze fra omosessuali).

Veniamo alle incongruenze giuridiche del progetto, alcune già evidenziate da media e commentatori, altre, più di fondo, ma più nascoste, e tali da incrinare pesantemente il valore della legge. Cominciamo da quelle più evidenti. La dichiarazione di convivenza può essere avanzata all'anagrafe da ambedue i conviventi, sia pure in maniera disgiunta, ma anche da uno solo dei due. In tal caso però, questi dovrà dare la prova di aver reso edotto l'altro tramite notifica a mezzo di raccomandata del passo che sta per compiere. Il meccanismo è assurdo, come tutti hanno riconosciuto. Come è pensabile che si proceda all'iscrizione della convivenza senza che il partner lo sappia e sia d'accordo? Ci possiamo immaginare la reazione di chi riceve la notificazione: «Non potevi dirmelo a voce?». E se la raccomandata viene, del tutto legittimamente, ritirata dallo stesso convivente che la ha spedita?

Ipocrisia senza limiti

E' evidente lo scopo di un simile marchingegno: evitare qualunque passo che lontanamente somigli ad una cerimonia, a una dichiarazione comune di volontà e di intenti. Ma dovrebbe esserci un limite anche all'ipocrisia. E poi, che succede se colui cui viene notificata per raccomandata la volontà dell'altro non è d'accordo sull'iscrizione? Inizierà un'azione per sostenere che mancano i presupposti per il Dico: mancano i reciproci vincoli affettivi o mancano l'assistenza e la solidarietà materiale e morale. Ma entro quanto dovrà farlo? Il suo diritto a non vedersi inchiodato da un Dico si prescrive in termini ordinari, dunque entro 10 anni. Fino ad allora tutto rimane aperto.

Procediamo con le incongruenze «secondarie». In alcuni punti il progetto è peggiorativo della situazione giuridica attuale. Il diritto per il convivente alla successione nel contratto di locazione è stato riconosciuto nell'ormai lontano 1988 da una sentenza della Corte Costituzionale (che dunque ha valore di legge), che non poneva obblighi di tempo di convivenza. Oggi, invece, la convivenza a monte della successione nella locazione deve essere di almeno tre anni. Che ne dirà, un domani, la stessa Corte Costituzionale? Ugualmente, per fruire di alcuni vantaggi in materia di diritti dei lavoratori, occorreranno 3 (forse 5) anni di convivenza. Ma oggi alcuni contratti collettivi (quello dei giornalisti, per esempio) riconoscono tali diritti senza porre un simile sbarramento.

Tutti hanno detto dell'assurdità del non voler legiferare in materia di reversibilità della pensione del convivente: l'unico diritto consistente che si chiedeva di prendere in considerazione.

Lo stesso dicasi per l'assurdità di chiedere una convivenza di almeno 9 anni perché il partner superstite possa entrare nel novero della successione legittima, quando gli stessi matrimoni in genere si sfanno assai prima. Per non dire della concorrenza in sede di successione legittima anche con i nipoti: passi che il convivente concorra con i figli del defunto, con i fratelli o ascendenti, ma i nipoti che c'entrano? Anche il «richiamo del sangue» deve pur avere un limite.

Malattia o ricovero del convivente; decisioni in materia di salute o in caso di morte; assistenza al convivente detenuto. Qui andiamo su situazioni molto delicate, che si verificano in momenti di particolare debolezza della posizione del convivente, proprio perché è debole il partner (malato o in punto di morte o morto o detenuto) e quindi occorreva rafforzare il riconoscimento dell'unione. Niente di tutto ciò. L'ipotesi del partner detenuto non è nemmeno presa in considerazione. Fortuna che già oggi, di fatto, quasi dappertutto, i conviventi vengono ammessi a colloquio in carcere anche solo sulla base di un'autocertificazione di convivenza. Ma l'occasione era buona per sancire il diritto per tutti. Visita e assistenza al malato: si riconosce il diritto, però disciplinato dalle stesse strutture ospedaliere. Un diritto condizionato al capriccio di chi nelle strutture detiene il potere.

Decisioni sanitarie per chi non può più prenderle per sé stesso e decisioni sul corpo del defunto (donazioni di organi, trattamento del corpo, celebrazioni funebri): potranno essere prese dal convivente che risulti all'anagrafe, purché vi sia una designazione specifica scritta, autografa o accertata tramite verbale con tre testimoni. Qui siamo al ridicolo: il camion travolge il convivente, e bisogna ancora trovare carta, penna e testimoni per la dichiarazione, altrimenti nulla! Non basta risultare conviventi da venti giorni o venti anni?

I vizi di fondo.

Il riconoscimento dei diritti è strettamente connesso alla convivenze e abitazione. Ma tutti abbiamo sotto gli occhi unioni (spesso sono proprio per questo le più durature) che non prevedono convivenza, ma ugualmente si basano su affetto e sostegno. Persino i coniugi possono ormai fissare la propria residenza in luoghi diversi. Perché queste unioni debbono per forza basarsi sulla coabitazione?

Abbiamo già detto dell'ipocrisia di non accettare una dichiarazione congiunta, che suonerebbe troppo come cerimonia nuziale. Ma il vizio è annidato più nascostamente. Ciò che non sembra avere alcuna rilevanza giuridica è la volontà delle parti, espressa quanto meno contestualmente, visto che si tratta di diritti e obblighi individuali, ma reciproci fra due soggetti. Già si è detto dell'assurdità della notifica di volontà al convivente. In più, non si prevede neppure un atto di volontà per recedere dalla convivenza. L'unica ipotesi normativamente prevista è il caso di matrimonio di uno dei due conviventi.

Chi aveva sempre auspicato in materia un diritto «leggero» che valorizzasse al massimo la volontà delle parti e vedesse la mano pubblica intervenire solo su alcune questioni (pensione, regime delle successioni e poco più) rispetto alle quali occorreva un riconoscimento statuale, si trova invece di fronte a una serie di norme che non riconoscono la volontà e si ancorano invece a dati di fatto opinabili. S'è detto che il convivente che intende opporsi al Dico può invocare la mancanza dei vincoli affettivi o di solidarietà; ma vi è di più: chiunque ne abbia interesse (i coeredi, o lo stato stesso) possono contestare la durata della convivenza (sotto ai nove anni, infatti, il convivente non succede legittimamente). L'accertamento di tutto ciò, per di più, è affidato alla mano più pesante del nostro ordinamento, il giudice penale, che in caso di dichiarazioni non veritiere, può comminare condanne da uno a tre anni di carcere e una multa fino a 10.000 euro. Dopo un processo in cui si sarà indagato approfonditamente se il vincolo affettivo c'era o meno, se l'assistenza fu prestata o no e se vi era solidarietà morale! E' lecito domandarsi quanti matrimoni resisterebbero ad un simile vaglio.

I Dico tutelerebbero anche forme di convivenza di persone non in coppia (etero o omo): i due anziani conviventi, i due amici che si sostengono e si assistono e così via. Tutte situazioni che certo sono meritevoli di un riconoscimento e di un sostegno collettivo; ma siamo così sicuri che si tratti di posizioni in tutto equiparabili a chi, in coppia (etero o omo) intende fondare e portare avanti un progetto di vita in comune, che magari comprende anche figli, e si proietta nel futuro? Situazioni diverse meriterebbero discipline diverse, non una nebbia indistinta, che sembra creata apposta per non lasciare nemmeno intravedere le nuove forme di unione che, invece, sono sotto gli occhi di tutti.