Monday, December 12, 2005


La Domus Aurea � a rischio
da oggi chiusa al pubblico
ROMA - Uno dei pi� noti monumenti romani, la Domus Aurea neroniana, � a rischio e viene chiusa al pubblico. "La sicurezza - dice il ministro dei Beni culturali Rocco Buttiglione dando la notizia - non � pi� garantita. Per la messa in sicurezza pi� urgente servono 5 milioni di euro e due annni di lavoro".

Il ministro, il sovrintendente archeologico di Roma Angelo Bottini e i responsabili del monumento hanno spiegato in una conferenza stampa che la chiusura � motivata dal problema delle infiltrazioni d'acqua, divenuto particolarmente pressante nell'ultimo periodo e ai problemi di manutenzione.

Ma non c'� solo la dimora neroniana tra i monumenti archeologici di Roma a rischio, avverte Buttiglione. "Abbiamo gi� avuto un crollo al Palatino - ricorda il ministro - e problemi gravi riguardano anche Caracalla, dove le visite sono state gi� ristrette". E la questione, avverte, "� politica: l'Italia deve decidere se vuole farsi carico dei suoi Beni Culturali". C'� gi� stata una legge per Roma Capitale, sottolinea, "forse bisognerebbe pensare a strumenti di quella portata". Buttiglione ribadisce che i "circa 48 milioni di tagli fatti dalla Finanziaria ai beni culturali, devono essere ritirati tutti".

Tornando alla Domus Aurea, l'allarme che ha portato alla decisione di chiudere, hanno spiegato ministro e responsabili, � arrivato dal gruppo di esperti che provvedono al monitoraggio del monumento e pi� in generale della zona archeologica centrale della capitale. Le infiltrazioni di acqua, dicono, stanno erodendo la malta che lega le strutture murarie e questo potrebbe provocare la caduta di affreschi e intonaci.
"La chiusura � una misura preventiva - hanno sottolineato ministro e sovrintendente - perch� non si pu� rischiare che neppure un pezzetto di intonaco cada sulla testa di un visitatore o di un addetto ai lavori".

Riaperta parzialmente al pubblico nel '99, la Domus Aurea aveva sino ad oggi agibili 32 stanze su 150 ed � visitata da mille persone al giorno.

Cinque milioni di euro, ha precisato il ministro, sono il minimo indispensabile per provvedere ai lavori urgenti. Invece per la messa in sicurezza dell'intera zona del Colle Oppio, dove c'� la Domus Aurea, hanno spiegato, � stato gi� messo a punto un piano, non ancora finanziato, che prevede 10 anni di lavori e un investimento di 130 milioni di euro, 60 dei quali per il monumento neroniano. E guardando al medio periodo, hanno aggiunto, un progetto di messa in sicurezza per i prossimi cinque anni prevederebbe una spesa di 19 milioni di euro.

Quanto ai 5 milioni richiesti dall'emergenza, "li chiediamo innanzitutto al Tesoro - ha detto Buttiglione - e cercheremo di vedere cosa si pu� recuperare con il ministero, ma certo lanciamo anche l'appello alla citt� di Roma e alla Provincia oltre che alle organizzazioni imprenditoriali della capitale".

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1 comment:

Michele said...

Lo so, è veramente triste...grazie per gli auguri.
Anche a te Buon Natale e Felice Anno Nuovo!!!!!!!!