Sunday, April 24, 2005

Zapatero ai popolari: ''Dite ai gay che sono cittadini di serie B''

Zapatero ai popolari: ''Dite ai gay che sono cittadini di serie B'': "Dopo un anno al potere, ha proseguito, ci sono cittadini che oggi hanno diritti ''che si sono visti negare per decenni e nonostante tutto ci sono alcuni che lo combattono''. ''Perche' le persone che fanno una scelta omosessuale devono essere di serie B?'', ha aggiunto il premier. E ha concluso: ''Una convivenza tra uomini liberi ed uguali non permette ne' discriminazione, ne' emarginazione, ne' dimenticanze''. "

Saturday, April 23, 2005

Matrimoni gay, la Chiesa spagnola inizia la crociata

Matrimoni gay, la Chiesa spagnola inizia la crociata

È "arbitrario" e contrario al bene comune il riconoscimento da parte dello Stato del "diritto inesistente" al matrimonio tra persone dello stesso sesso. È la posizione della Conferenza episcopale spagnola, dopo il via libera del parlamento spagnolo al matrimonio tra omosessuali. Ed è polemica anche in Italia.

«L'Unione cosa ne pensa?» è stata la provocazione del capogruppo dell'Udc alla Camera Luca Volontè. E la stessa domanda la pone a Romano Prodi l'ex-presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Le repliche del centrosinistra non si sono fatte attendere. Primo fra tutti il leader della Margherita Rutelli: «Abbiamo un articolo della Costituzione che è molto chiaro».

La legge, che consentirà a persone dello stesso sesso di sposarsi e adottare bambini esattamente come gli eterosessuali, ripropone lo scontro fra le due anime della Spagna cattolica e socialista ed è stata criticata duramente dai vescovi spagnoli e, a suo tempo, dall'allora cardinale Joseph Ratzinger come «distruttiva per la famiglia e la società».

La riforma rende anche più agile il divorzio rendendo possibile presentare domanda dopo tre mesi dal matrimonio, senza separazione previa e senza cause di colpevolezza. La riforma mantiene la polemica custodia condivisa dei figli che può essere decisa dal giudice su richiesta di uno solo dei due coniugi. Ma il governo si è detto pronto a «ritoccare» questo punto.

La legge sul matrimonio omosessuale, che, come quella sul divorzio, passerà ora al senato, senza molti dubbi sulla sua approvazione finale malgrado i popolari siano là il principale partito, dovrebbe entrare in vigore in estate.
Essa modifica il codice civile vigente in 16 articoli, sostituendo di fatto le parole «marito e moglie» con «i coniugi» e «padre e madre» con «genitori». Viene inoltre ampliato l'articolo 44 con la seguente dizione: «Il matrimonio avrà gli stessi requisiti ed effetti quando i contraenti siano dello stesso o di differente sesso».

«È un giorno storico per tutti i cittadini che credono nell'eguaglianza, la giustizia e lo stato di diritto» ha detto Beatrice Gimeno, presidente della federazione statale di lesbiche, gay e transessuali i cui rappresentanti nella camera avevano le lacrime agli occhi. Il ministro della giustizia Juan Fernando Lopez Aguilar ha affermato che con il matrimonio omosessuale si adempie il mandato costituzionale di eliminare le barriere di disuguaglianza e discriminazione.

Il Consiglio generale del potere giudiziario (Cgpj) ha da parte sua espresso dubbi sulla costituzionalità del testo di legge in quanto «il matrimonio o è eterosessuale o non è».

Il Pp ha sottolineato che la sua opposizione non è nei confronti dei diritti, che invece difende, di gay e lesbiche, ma ad una legge che equipara la loro unione al matrimonio tradizionale.

La Conferenza episcopale ritiene che la riforma approvata «introduce un pericoloso elemento di dissoluzione dell'istituzione matrimoniale e con essa del giusto ordine sociale». Secondo il cardinale Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid ed ex presidente della Conferenza, la riforma non è coerente con la traiettoria della democrazia moderna «concepita intorno alla persona umana ed ai suoi diritti fondamentali».

Contro l'iniziativa di legge si erano espressi cristiani ed ebrei chiedendo al parlamento di non consentire che le unioni omosessuali siano equiparate al matrimonio distruggendone così «essenza e identità» che sono parte integrante della «tradizione giudaico-cristiana». In un documento senza precedenti sottoscritto da rappresentanti delle fedi cattolica, ortodossa, evangelica ed ebraica, e diffuso dalla Conferenza episcopale, si affermava che i diritti degli omosessuali pur sacrosanti «non dovrebbero influire sull'essenza e l'identità del matrimonio» e che comunque una legge richiederebbe «riflessione, un ampio dialogo e un vasto consenso sociale»
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Il governo, per bocca del segretario di stato alla giustizia Luis Lopez Guerra, aveva risposto affermando che la legge «è un'iniziativa meditata» che «conta su un ampio appoggio dell'opinione pubblica» e seguirà il suo iter.

DRUMMER STAN LEVEY DIES AT 79

DRUMMER STAN LEVEY DIES AT 79



By Steve Gorman
LOS ANGELES (Reuters) - Pioneering be-bop jazz drummer Stan Levey, who kept time for such musical greats as Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Ella Fitzgerald, and the Stan Kenton orchestra, has died at age 79, friends said on Friday.

Levey, who ended a 30-year music career in 1973 to become a photographer, died on Tuesday at Valley Presbyterian Hospital in Los Angeles, about two months after undergoing cancer surgery, said friend and business partner Arthur Pritz.

The self-taught Levey was just a 16-year-old upstart without his own drum kit when he first played with Gillespie in 1942 at a hometown Philadelphia club, where he talked his way into sitting in with the famed trumpeter's band.

After moving to New York, Levey fell in with the group of musicians -- among them Gillespie, Parker, Miles Davis, Coleman Hawkins and Dexter Gordon -- who founded the be-bop sound that revolutionized jazz.

Levey soon joined the Gillespie-Parker quintet, a mid-'40s ensemble that Los Angeles Times jazz critic Leonard Feather called "the first genuine all-be-bop group to play on 52nd Street, the famed block in midtown Manhattan where clubs lined both sides of the street." Pianist Al Haig and bassist Curly Russell rounded out the lineup.

"He sat back there and gave you that good time to where you can go anywhere you want to go rhythmically and musically," vibe player Terry Gibbs told the Times, describing Levey's style.

Levey's pioneering be-bop work behind the drums prompted Gillespie to dub him "the original original."

As Parker's roommate during those years, Levey had a front-row seat to the saxophonist's creative process. One of his favorite stories, according to Pritz, was seeing "Bird" wake up from a sound sleep one night to compose and play his seminal work "Confirmation," then go back to bed.

Levey also played big-band stints with such legends as Woody Herman and Benny Goodman before gaining wide prominence with a two-year gig as drummer for the Stan Kenton orchestra.

Besides his collaboration with most of the leading jazz instrumentalists of his era, Levey worked with such vocal giants as Ella Fitzgerald, Frank Sinatra and Barbra Streisand.

Settling in Los Angeles in the mid-1950s, Levey spent five years as a regular at the Lighthouse nightclub in Hermosa Beach, where he played with Howard Rumsey's Lighthouse All-Stars. It was there that he became a major influence in the "West Coast," or "cool school" movement of modern jazz.

Levey appeared on more than 2,000 recordings during his career -- his drum work can be heard on such hits as Bobby Darin's "Mack the Knife" and Peggy Lee's "Fever." And he played for numerous TV shows during the 1960s, including "Batman," "Mission: Impossible" and "The Munsters."

Featured prominently in Ken Burns' documentary "Jazz," Levey also recounts his career in a newly released documentary he produced with Pritz, "Stan Levy: 'The Original Original."'

Friday, April 22, 2005

ANSA.it - Internet: arriva domain europeo .eu

ANSA.it - Internet: arriva domain europeo .eu



La Ue annuncia che verra' ufficializzato nei prossimi giorni
(ANSA)- BRUXELLES, 22 APR - In arrivo il dominio europeo: dal 2006 le societa' e i privati si registreranno su Internet usando indirizzi Web con suffisso '.eu'. '.eu' condividera' il cyberspazio con gli attuali '.org', '.com' o, nel caso di quelli nazionali, con l'italiano '.it'. La Commissione europea ha annunciato che nei prossimi giorni la Iana (Internet assigned numbers authority) ufficializzera' il domino '.eu'.

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Matrimoni gay, la Spagna dice sì



Matrimoni gay, la Spagna dice sì

Sì alle unioni gay. Con 183 voti a favore e 136 contrari la Camera bassa del parlamento spagnolo ha approvato una legge che consentirà di sposarsi e adottare bambini alle persone dello stesso sesso.

Per il no si sono Popolari, Unione democratica di Catalogna e Udc. Il Partito Nazionale Basco (Pnv) e Convergenza e Unione di Catalogna (CiU) della quale fa parte Udc, avevano lasciato libertà di voto ai propri deputati. La camera ha anche approvato, con 192 voti a favore, 127 astensioni (Pp) e 5 voti contro, un progetto di legge che rende più agile il divorzio rendendo possibile presentare domanda dopo tre mesi dal matrimonio, senza separazione previa e senza cause di colpevolezza. La riforma mantiene la polemica custodia condivisa dei figli che può essere decisa dal giudice su richiesta di uno solo dei due coniugi. Ma il governo si è detto pronto a «ritoccare» questo punto.

La legge sul matrimonio omosessuale entrerà in vigore in estate se, come si prevede, verrà approvata anche al Senato. Saranno così modificati 16 articoli del codice civile vigente sostituendo di fatto le parole «marito e moglie» con «i coniugi» e «padre e madre» con «genitori». Viene inoltre ampliato l'articolo 44 con la seguente dizione: «Il matrimonio avrà gli stessi requisiti ed effetti quando i contraenti siano dello stesso o di differente sesso».

«È un giorno storico per tutti i cittadini che credono nell'eguaglianza, la giustizia e lo stato di diritto» ha detto Beatrice Gimeno, presidente della federazione statale di lesbiche, gay e transessuali i cui rappresentanti nella Camera avevano le lacrime agli occhi. Il ministro della giustizia Juan Fernando Lopez Aguilar ha affermato che con il matrimonio omosessuale si adempie il mandato costituzionale di eliminare le barriere di disuguaglianza e discriminazione. Il Consiglio generale del potere giudiziario (Cgpj) ha da parte sua espresso dubbi sulla costituzionalità del testo di legge in quanto «il matrimonio o è eterosessuale o non è».

«Habemus matrimonium», gridava uno striscione del Collettivo gay e lesbiche, all'interno del parlamento, a sottolineare il fatto che il sì ai matrimoni gay ripropone lo scontro fra le due anime della Spagna cattolica e socialista. La legge, quando era ancora una proprosta, è stata criticata duramente dai vescovi spagnoli e dall'allora cardinale Joseph Ratzinger come «distruttiva per la famiglia e la società». Dopo il sì della Camera spagnola il premier Jose Luis Rodriguez Zapatero, che nei giorni scorsi si era detto desideroso di «collaborare» con il nuovo papa, ha affermato che se Benedetto XVI avrà qualcosa da dire sul matrimonio omosessuale egli lo ascolterà con rispetto ma senza rinunciare alle prerogative del governo. «Se il nuovo papa dice qualcosa (al riguardo) sono pronto a rispettare ciò che dirà» ha detto Zapatero sottolineando che «una delle garanzie della democrazia è la libertà religiosa, di opinione, la libertà di portare avanti un progetto politico con il voto dei cittadini; questa è la grandezza della democrazia».

Contro l'iniziativa di legge si erano espressi sia cristiani che ebrei chiedendo al parlamento di non consentire che le unioni omosessuali siano equiparate al matrimonio distruggendone così «essenza e identità» che sono parte integrante della «tradizione giudaico-cristiana». In un documento senza precedenti sottoscritto da rappresentanti delle fedi cattolica, ortodossa, evangelica ed ebraica, e diffuso dalla Conferenza episcopale, si affermava che i diritti degli omosessuali pur sacrosanti «non dovrebbero influire sull'essenza e l'identità del matrimonio» e che comunque una legge richiederebbe «riflessione, un ampio dialogo e un vasto consenso sociale». Il governo, per bocca del segretario di stato alla giustizia Luis Lopez Guerra, ha risposto affermando che la legge «è un'iniziativa meditata» che «conta su un ampio appoggio dell'opinione pubblica» e seguirà il suo iter.

Thursday, April 21, 2005


Mi raccomando, ricordatevelo, il 25 aprile non è solo la festa della liberazione ma anche l'anniversario della nascita di Ella Fitzgerald! Posted by Hello

Ecco una nuova illustrazione per voi! Posted by Hello

Mi raccomando, ricordatevelo, il 25 aprile non è solo la festa della liberazione ma anche l'anniversario della nascita di Ella Fitzgerald! Posted by Hello

ma saraà vero? Mah! Posted by Hello

Friday, April 15, 2005

Censura

Su illustrator world mi hanno censurato queste due immagini, per le quali sono stato costretto a coprire il seno. Trovo che nel 2005 questo sia inconcepibile!
E io le metto qui.
VAI
VAI ANCHE QUI

Saturday, April 09, 2005

Il mio sito è on line

Ciao a tutti,
il mio sito è ora on-line all'indirizzo:
michelescasso.altervista.org

Fateci una visitina, dai!

Miky

Thursday, April 07, 2005

RISORSE PER PRELOADER

Ciao a tutti,
non so voi, ma io stavo diventando matto coi preloader in Flash. Con l'help di Macromedia non mi tornava nulla...invece guardatevi questa pagina, e scoprirete cose interessanti per lavorare coi componenti di Flash senza diventare scemi.
Clicca qui
Interessantissimo, per personalizzare il componente di Flash

Tuesday, April 05, 2005

Grazie Miky!

Grazie per i link a Zbrush, ti avrei ringraziato già ieri sera se il mio povero Dolphin non fosse stato colpito dall'attacco degli alieni... E' veramente allarmante la facilità con cui si riesce a farsi infettare dalle porcherie della Rete...

Monday, April 04, 2005

ANNA FRANK IN 3D?????

Ebbene sì.
Leggete qui e inorridite!
LINK

Friday, April 01, 2005

ANNUNCIO PER COLLABORAZIONE A BOLOGNA

Salve a tutti,
ecco una interessante opportunità. Io ho mandato il CV...però pare che mi sia tornato indietro...indaghiamo, ok?
Ecco il testo dell'annuncio. Seguendo il link andrete alla pagina originale dell'annuncio.

Bologna - Archè ricerca per i propri progetti collaboratori

Scadenza: 14/03/2005

Cercasi Collaboratori per i propri progetti sui beni culturali con spiccate doti informatiche nel campo della GRAFICA, MODELLAZIONE 3D, PROGRAMMAZIONE MULTIMEDIALE, CREAZIONE PAGINE WEB (HTML, FLASH) REALIZZAZIONE DATABASE Inviare curriculum via e-mail o via fax (051.373141) email: pescarin@arche-srl.it


Categoria Evento: Computer Grafica
Sito Web: http://www.arche-srl.it
Fonte: http://www.arche-srl.it


Miky

ANNUNCIO - CLICCA QUI

La mia nipotina Laura

Nuova Illustrazione

Ecco la mia ultima fatica in Illustrator.

Visitate la mia gallery su Illustrator World

Ciao a tutti!

Allora, questa è una iniziativa abbastanza azzardata. Ovvero creare un blog personale. Credo che questa sia una cosa che non facevo dal 98, ovvero cercare di parlare di me in internet, anche perché...a chi può fregare qualcosa?
Ma insomma su internet scrivono cani e porci, e allora ci sto bene anche io, no?
:-)
Comunque questo blog avrebbe l'intenzione di fornire ai miei amici qualche risorsa: innanzi tutto, visto che sto cercando lavoro come designer, posterò regolarmente link ad annunci significativi, e metterò a disposizione links.
Poi vi terrò aggiornati sulla mia altra passione, la musica jazz.
E poi magari recensirò qualche film...ce la farò, o lascerò perdere prima? Chissà!
Per ora ho scritto il primo post, poi vediamo, ok??
Commenti e critiche sono i benvenuti!

A breve esisterà anche una mia homepage, che per ora è in fase di test su:
http://ellafitzgerald.altervista.org/miky/index_01.htm